Lancio adnkronos su manifestazione di Napoli

Autonomia: Recovery Sud, il 17 a Napoli la prima manifestazione nazionale per l’unità d’Italia
Adesioni di Ali, Cdc, Comitato No Ad, Smi, M24A, formazioni politiche e associazioni società civile

“Siamo sindaci, medici, docenti, lavoratori, imprenditori, liberi professionisti, commercianti, artigiani, pensionati, disoccupati che credono nella necessità di superare le gravi diseguaglianze che condannano il nostro Paese dividendoci in cittadini di serie A e di serie B, a partire dallo scandalo della mortalità infantile, più alta del 50% al Sud, e dei viaggi della speranza a cui sono condannati ogni anno 41mila minorenni meridionali”. E’ quanto affermano i Sindaci di Recovery Sud in una nota diffusa oggi: in prima linea i comuni di Alessandria della Rocca, Cariati, Castelpoto, Caivano, Ruvo, Corato, San Paolo Albanese, Campodipietra, Trepuzzi, Naro.

 

Chiedono “a tutti i cittadini che hanno a cuore l’unità e la coesione sociale della nostro Paese di partecipare il 17 marzo alla manifestazione nazionale che stiamo organizzando a Napoli in occasione dell’anniversario dell’unità d’Italia”. Le idee sono chiare: “Vogliamo frenare l’emorragia di giovani che abbandonano il Mezzogiorno. Vogliamo uniformità dei diritti e degli investimenti pubblici su tutto il territorio nazionale, lotta agli sprechi e alle inefficienze che contribuiscono ad aggravare i divari territoriali”.

“Non vogliamo, invece, l’autonomia differenziata che allarga la forbice tra Nord e Sud, credendo piuttosto nella possibilità di promuovere progetti di collaborazione tra le due aree del Paese che consentano a entrambe di crescere”. Perché l’Italia “può tornare a essere una grande nazione solo se smettiamo di chiuderci nell’egoismo delle piccole patrie e ci rialziamo tutti insieme”.

L’appello e un primo elenco delle associazioni e dei sindaci aderenti

Quindi l’appello: “Venite il 17 marzo a Napoli, la città che -da anni- si sta battendo per difendere le ragioni del Sud e per sostenere l’ordine del giorno del Consiglio comunale, che si è espresso in maniera netta contro una riforma inopportuna e iniqua. Venite a Napoli per dire che l’Italia è una e indivisibile!”.

Hanno già aderito Autonomie Locali Italiane (Ali), Coordinamento della Democrazia Costituzionale (Cdc), Sindacato Medici Italiani (Smi), Movimento 24agosto (M24A), Comitato e Tavolo No Autonomia Differenziata, che riunisce oltre una trentina di sigle tra associazioni della società civile e formazioni politiche – tra cui Pd, Europa Verde con Luigi Carbone (consigliere comunale di Napoli), Pci, Prc, Unione popolare e varie altre. L’appuntamento è fissato per le 11.30 in piazza Santa Maria La Nova.

Tra i sindaci hanno annunciato la loro adesione – oltre naturalmente al primo cittadino di Napoli Manfredi- Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di Ali, Matteo Lepore sindaco di Bologna, Nicola Fiorita sindaco di Catanzaro, Carlo Marino sindaco di Caserta, Clemente Mastella sindaco di Benevento, Andrea Bosi assessore ai lavori pubblici del Comune di Modena, Rosanna Mazzia sindaca di Roseto Capo Spulico e presidente nazionale dell’associazione dei Borghi autentici d’Italia, Michele Emiliano presidente della Regione Puglia, Antonio Decaro sindaco di Bari, nonché Mario Marone sindaco di Bergolo, in provincia di Cuneo.