Coordinamento per la democrazia costituzionale
Siamo una parte di quel popolo che ha impedito le deformazioni tentate da Renzi sulla Costituzione e da sempre in campo per una legge elettorale pienamente costituzionale. I nostri comitati, che durante la campagna referendaria sono stati oltre 700 in tutto il paese e nel mondo, sono composti da costituzionalisti, avvocati, associazioni, studenti, insegnanti, pensionati, precari, lavoratori, cittadini comuni, artisti ed intellettuali che hanno deciso di impegnarsi in questa lotta in difesa della democrazia partecipativa e dei valori fondamentali della nostra Carta Costituzionale fermandone lo stravolgimento nel referendum del 4 dicembre. Abbiamo però deciso di non fermarci ma di proseguire la nostra battaglia per l’attuazione della costituzione.
Vogliamo essere parte della battaglie sociali e democratiche che si sviluppano in questo paese e che vanno nella direzione dell’attuazione della nostra carta costituzionale.
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NO ALL’AUTONOMIA CHE DIVIDE
NO AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI, SI AD UNA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE
LA NOSTRA STORIA
Il comitato del No al referendum costituzionale del 4 Dicembre 2016 e il comitato referendario contro l’italicum
CAMPAGNE
Le nostre campagne per applicare la costituzione
NOTIZIE E INTERVENTI
Fondo salva stati, unione bancaria, Fiscal compact: non farsi impressionare dal fracasso leghista e chiedere Le modifiche necessarie
Fiscal Compact con le connesse direttive, sistema bancario europeo e fondo salvastati – Mes – sono aspetti tra loro legati. Valutarli divisi può portare solo guai. Le sceneggiate e i toni aggressivi della Lega e
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE “ULTERIORE BALUARDO” (DI DEMOCRAZIA DIRETTA) A DIFESA DELLA COSTITUZIONE
La riforma costituzionale del M5S che riduce in modo considerevole il numero dei nostri parlamentari è stata approvata. Anche dal PD, che ha sempre votato contro e solo pochi mesi fa la definiva: “Una ferita