Contro l’Autonomia differenziata

Le pretese autonomistiche differenziate, fondate sulla maggiore capacità fiscale, sono inaccettabili alla luce della nostra Costituzione, che riconosce al cittadino, e non ai territori, la titolarità dei diritti fondamentali. Disegnare condizioni privilegiate per singole aree regionali accrescerebbe obiettivamente le disuguaglianze già in atto, e sottrarrebbe lo stato centrale alla responsabilità di attuare politiche pubbliche di riequilibrio territoriale, di contrasto alla divaricazione crescente dei redditi e di tutela di eguali diritti.

Ipotizzare un’organizzazione del welfare favorendo questa o quella regione equivale, di fatto, a dissolvere i vincoli che tengono unito il paese, minacciando l’unità nazionale. Ne è pensabile sottrarre, in nome di una presunta specialità, alcune regioni a disposizioni nazionali che fissano norme di tutela che devono valere per tutti i cittadini a prescindere dal luogo di residenza.

Date queste premesse, il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Osservatorio del Sud, CGIL, ARCI promuovono una vasta azione di mobilitazione popolare. “Un viaggio dal Sud al Nord” che incontri tramite un percorso itinerante le popolazioni locali, da Napoli a Milano, attraversando lo Stivale, per la Costituzione, i diritti, l’uguaglianza, contro il regionalismo differenziato

Napoli 21 gennaio 2020 ore 16,00 Domus Ars Via Santa Chiara 10

INTRODUCE: Massimo Villone (Presidente Coordinamento per la Democrazia Costituzionale)

INTERVENGONO: Piero Bevilacqua (Osservatorio del Sud), Adriano Giannola (economista), Giovanni Russo Spena (giurista), Vincenzo Calò (Responsabile ANPI Mezzogiorno), Antonello Sannino (Segretario ARCI Napoli)

CONCLUDE: Rossana Dettori (Segretaria Nazionale CGIL)

COORDINA: Massimo Angrisano (CDC Napoli)

PARTECIPANO: Marco Esposito, Giuliano Laccetti, Eugenio Mazzarella, Gianfranco Nappi