In che occasione le forze teoricamente interessate ad un quarto polo di sinistra (o civico e di sinistra ovvero di sinistra civica) hanno posto all’OdG la redazione di una proposta comune di legge elettorale? O quantomeno di armonizzazione delle due leggi risultanti dalle sentenze della Consulta n.1/2014 e 35/2017? Le due leggi per Camera e Senato sono ciascuna costituzionali nei limiti delle ordinanze di rinvio se applicate per il rinnovo di una singola camera, ma applicate insieme NO il voto degli elettori con più di 25 anni non hanno lo steso peso alla Camera e al Senato in caso di integrale rinnovo del Parlamento e questo viola gli art 3 e 48 Cost. 4 un preciso passaggio della sentenza n. 1/2014 e una precisa richiesta di armonizzazione contenuta nella parte finale della sentenza n. 35/2017 oltre che essere auspicata dal Presidente della Repubblica, che secondo un giornale di oggi avrebbe perso la pazienza lasciando trapelare, che avrebbe provveduto lui con un decreto legge. Secondo un giornalista di Libero partecipante da un dibattito su RAI 2 ripristinando il Mattarellum. 
Cosa che non si può fare per almeno tre ragioni;
1) Prima e principale sarebbe di cattivo gusto
2) Il decreto legge è del Governo
3) Violerebbe l’art. 72 c. 4 Cost.e quindi sarebbe un’inammissibile precedente
4) Inapplicabilità: I collegi del Mattarellum originari erano quelli del censimento generale della popolazione del 1991 aggiornato per le pertinenti elezioni successive al  censimento del 2001. Nel 2013 si è tenuto conto del censimento 2011. Con quei dati si può votare col Mattarellum  solo per 8 collegi uninominali del Trentino-Alto Adige, come individuati dal d.lgs 122/2015 emanato in attuazione dell’art. 4 l.n. 52/2015(Italikum).e
In forza di precedenti al massimo con d.l. potrai dire come si esprimono le preferenze per il Senato anche sotto il profilo dell’esecuzione della sentenza n. 1/2014, ma sulle soglie di accesso o se esistono le coalizioni malgrado la sostituzione del testo dell’art. 14 bis allora vigente e a cui rinviava il T.U. per l’elezione Senato.
Senza fare riunioni formali o di fatto finora si è discusso di leader o di candidati. Pubblicamente non si sa se il Quarto Polo è una proposta per tutte le prossime elezioni almeno fino alle elezioni regionali ed europee 2019, altrimenti i siciliani decidono per tutti e se va male Fava non si farà più nulla. Nei progetti bisogna crederci o almeno far finta di crederci.
Felice C. Besostri