Repubblica

Massimo Villone "Referendum, un no e un sì contro la tela renziana"

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 14th, 2016|

Pubblicato su Il Manifesto il 13 marzo 2016 A Roma, nel cinema Palazzo, si presentano – per l’avvio della raccolta a breve delle firme ex art. 75 Cost. i quesiti referendari per l’abrogazione (parziale) di leggi in vario modo fortemente volute dalla maggioranza di governo. Sono i referendum noti come «sociali»: scuola, acqua, trivellazioni e ambiente.

Intellettuali ed artisti di robusta Costituzione

By |2020-10-21T15:39:48+01:00Marzo 11th, 2016|

Un appello a «raccogliere le firme e poi bocciare le modifiche della Costituzione e la legge elettorale». A sostegno della campagna per il No alla “deforma” Renzi-Boschi e contro l’Italicum scendono in campo numerose personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’università, del cinema e dello spettacolo. «Facciamo appello a tutte le persone di buona

Da Boschi&C, arroganza e sfregio della Costituzione

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 9th, 2016|

Articolo di Gaetano Azzariti su il Fatto quotidiano del 9 marzo 2016 «Da Boschi&C, arroganza e sfregio della Costituzione» è il titolo dell’intervista che Gaetano Azzariti ha rilasciato oggi al Fatto Quotidiano e nella quale il costituzionalista presenta il suo ultimo saggio “Contro il revisionismo costituzionale” dipingendo un quadro assai fosco della situazione istituzionale italiana: «La

Perché votare No! Il manifesto di Gustavo Zagrebelsky

By |2017-10-26T10:44:44+01:00Marzo 7th, 2016|

Il Fatto Quotidiano ieri in edicola ha pubblicato il manifesto scritto dal costituzionalista Gustavo Zagrebelsky per Libertà e Giustizia che illustra le ragioni del “no” al referendum di ottobre. Si tratta di una utile guida in 15 punti, con i quali il giurista e presidente emerito della Corte costituzionale illustra altrettanti motivi per votare contro la deforma Renzi-Boschi e tutte le risposte alle obiezioni

Una campagna referendaria che può cambiare il volto del paese

By |2017-10-26T10:44:44+01:00Marzo 4th, 2016|

Alfonso Gianni - (da Alternative per il Socialismo n.39, marzo-aprile 2016) (Scarica allegato PDF) Intervenendo alla Direzione del suo Partito, Matteo Renzi è andato giù di sciabola nei confronti della titubante “sinistra” interna. Permettendosi anche il lusso di prendere in giro il suo predecessore. “Una sconfitta al referendum (quello cosiddetto confermativo sulle modifiche costituzionali) non si

Cittadini in campo per salvare la Costituzione

By |2020-10-21T15:40:01+01:00Marzo 1st, 2016|

Salvare la Costituzione, impedire che continui la deriva delle leggi ipermaggioritarie che finiscono con il negare in radice la possibilità di partecipare dei cittadini sono due aspetti strettamente legati insieme e contro questa deriva occorre mobilitarsi per raccogliere le firme da aprile a giugno e poi per fare prevalere il No nel referendum costituzionale.

Referendum: ecco le Ragioni del NO

By |2017-10-26T10:45:18+01:00Febbraio 9th, 2016|

In sostanza, le modifiche della Costituzione e l'approvazione della legge elettorale (oltre quelle sulla scuola, sul lavoro, sulla P.a. e sulla Rai) - sono contrassegnate inequivocabilmente da un disegno che concentra il potere nelle mani dell'esecutivo, riduce notevolmente ruolo dei contrappesi istituzionali, rende sostanzialmente inefficace la rappresentanza politica, tenta di imbavagliare il dissenso e di imporre al Paese le decisioni del governo.

La necessità delle battaglie referendarie

By |2017-10-26T10:45:19+01:00Febbraio 8th, 2016|

La prima cosa da dire ai cittadini chiamati a esprimersi sui referendum, per “le riforme costituzionali” e per l’abrogazione della legge elettorale “Italicum”, è quella di chiedersi: “cui prodest”? A chi giova? In altri termini, all’immaginario collettivo, ottenebrato dalla politica menzognera del “neoliberismo”, pensiero unico dominante, deve essere innanzitutto chiarito che dette riforme, obiettivo ultimo

USB per il NO al referendum sulla legge che intende demolire la Costituzione Difendere la Costituzione per difendere il lavoro e la democrazia

By |2020-10-21T15:40:26+01:00Febbraio 8th, 2016|

Il vento autoritario che spira da alcuni anni in questo paese e che sta riducendo sempre più gli spazi di libertà e democrazia sta investendo il mondo del lavoro come mai era accaduto dal dopoguerra ad oggi, cioè da quando, battuto il fascismo, si costruì con fatica e non senza contraddizioni l'attuale Costituzione. Una Costituzione che scontava una serie di limiti e di condizionamenti interni ed esterni all'Italia di quegli anni, ma che nel complesso rappresentava comunque una base sulla quale costruire nuovi rapporti sociali e nuove categorie di valori rispetto al buio degli anni precedenti. Una costituzione che in alcuni passaggi importanti non è mai stata attuata ed in altri ha subito interpretazioni che con gli anni hanno sempre più ridotto diritti e valori.

Referendum, la tentazione del populista

By |2017-10-26T10:45:47+01:00Gennaio 29th, 2016|

Articolo di Massimo Villone pubblicato su Il Manifesto il 29.01.2016 Curiosa storia, la data del referendum sulla riforma costituzionale. Renzi ha parlato di voto in ottobre. Ma rumors insistenti dicono che a palazzo Chigi piacerebbe molto votare prima, magari insieme alle amministrative. Tanto da incaricare un autorevole emissario di saggiare l’orientamento della Corte di cassazione

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