L’incontro con i parlamentari sulla legge elettorale. Il Seminario con Carlo Galli ( 1 luglio prossimo). Le foto del 2 giugno, con la Costituzione in mano
Si è svolto lunedì 5 giugno, a cura del Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna e del CDC della provincia di Ravenna, un incontro sulla legge elettorale, al quale sono stati invitati i deputati eletti nel territorio, gli onorevoli Andrea Maestri, Giovanni Paglia, Alberto Pagani. Per un disguido, l’invito non è stato esteso a Sefi Idem e a Stefano Collina. Il disguido non si ripeterà.
E’ stato presente all’incontro l’on. Andrea Maestri. L’on. Paglia, convocato d’urgenza a Roma per partecipare ai lavori della Commissione Affari Istituzionali della Camera, ha inviato una comunicazione via mail che riportiamo:
“Quello che si sta approvando in commissione alla Camera è sostanzialmente una versione alla tedesca del porcellum.
Ha di buono che garantisce rappresentanza proporzionale, almeno per chi riesca a superare il doppio sbarramento di un numero enorme di firme da raccogliere e del 5% dei voti. Ha di pessimo che comunque l’elettore non può scegliere il suo rappresentante. È anzi indotto in errore, perché con un unico voto si esprime sul collegio, dove vige una logica maggioritaria, e sulla lista, dove interviene il proporzionale.
Tutto il contrario di quanto avviene in Germania, dove il doppio voto consente di decidere chi sia il miglior rappresentante del collegio, ma anche di stabilire quali debbano essere i rapporti di forza nel bundestag.
Siamo quindi di fronte ad un proporzionale con liste bloccate e sbarramento al 5%, e così sarebbe stato più onesto definirlo, senza la truffa dei collegi uninominali.
Solo che a quel punto, per evitare censure della Consulta, si sarebbero rese indispensabili le preferenze, che M5S-PD-FI-Lega detestano, perché vogliono nominare i deputati.
Confidiamo in profondi cambiamenti fra Aula della Camera e Senato.
Vi ringrazio per l’invito e mi scuso di nuovo, ma è stata un’emergenza.
Resto disponibile per ulteriori confronti.
Giovanni Paglia”
L’incontro conferma l’ impegno – tradizione dei nostri Comitati ravennati – di interagire con i nostri rappresentanti. E’ il modo migliore per segnalare il nostro rispetto per le Istituzioni repubblicane.
Pur sapendo che anche la migliore legge elettorale non garantisce di per sé la qualità della politica, abbiamo espresso con nettezza le nostre preoccupate attese: netta contrarietà alle liste bloccate, introduzione delle preferenze, introduzione del voto disgiunto, riduzione del numero delle firme necessarie per la presentazione delle liste. Sappiamo, inoltre, che una buona legge elettorale può riportare i cittadini a votare e a partecipare.
L’on. Maestri ha ribadito l’attenzione – e l’entusiasmo – per queste forme di confronto, e la necessità di coltivarle con cura. A proposito della legge, ha ribadito alcuni giudizi: il gioco della legge alla tedesca è una “truffa”, l’unico elemento “importato” è la soglia di sbarramento al 5%. E’ molto probabile che ci saranno cambiamenti, nel corso dell’iter parlamentare. All’interno dei partiti che appoggiano questa proposta c’è sconcerto e imbarazzo. Ci sono stati miglioramenti, ma sono insufficienti. Per quanto riguarda il superamento della soglia, “la sfida del 5% è bella e nobile, ci impone responsabilità e onere di proposta, ci obbliga a fare i conti con intelligenza con il problema della “leadership”, con la riconoscibilità e la credibilità”. L’on. Maestri ha ribadito la necessità di rivederci, perché cambiamenti sono possibili: anche all’interno dei “monoliti” ci sono sensibilità che si stanno muovendo.
A conclusione dell’incontro, l’impegno dei comitati di promuovere in tempo utile un nuovo incontro con i parlamentari del nostro territorio: Stefano Collina, Sefi Idem, Andrea Maestri, Alberto Pagani, Giovanni Paglia.
Inoltre, per continuare a mettere al centro l’attenzione per la democrazia e le sue pratiche – molto in crisi, e non solo in Italia – il Comitato in Difesa della Democrazia di Ravenna, Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, con la collaborazione del CDC, promuovono un ulteriore momento di studio, confronto e approfondimento, con un seminario aperto al pubblico, che avrà luogo sabato 1° luglio, dalle ore 9.30, alle ore 12.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca Oriani, con la partecipazione di Carlo Galli, dell’Università di Bologna, partendo dal suo ultimo libro Democrazia senza popolo. Cronache dal Parlamento sulla crisi della politica italiana (Feltrinelli 2017). Sarà un importante momento di formazione politica, di condivisione e di sostegno ad un impegno civile che necessita anche di studio, riflessione e buone “umane” relazioni, e pratiche coerenti.
Ravenna, 6 giugno 2017