COMUNICATO CONFERENZA STAMPA

Il Coordinamento Democrazia Costituzionale , Comitato di Catania, costituitosi per contrastare la legge elettorale ITALICUM e le RIFORME COSTITUZIONALI in atto,

CONVOCA una CONFERENZA STAMPA

Che avrá luogo martedí 3 novembre Ore 10.00 presso la libreria Voltapagina, via Francesco Crispi, 262, Catania per rendere note le iniziative nazionali e locali.

Il comitato catanese acquisisce in toto il comunicato stampa del CDC Roma del 16, ottobre scorso sul deposito in Cassazione dei due quesiti referendari sulla legge elettorale voluta da Renzi:

Una delegazione del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha presentato alla Corte di Cassazione due quesiti per l’effettuazione di altrettanti referendum abrogativi della legge elettorale recentemente approvata dalla attuale maggioranza parlamentare (italicum).

Il CDC, sentito il parere di numerosi costituzionalisti, ritiene che la nuova legge non rispetti la sentenza della Corte Costituzionale (la n. 1 del gennaio 2014) che ha dichiarato lncostituzionale il cosiddetto ‘porcellum’ e in realta’ ne riproponga gli inaccettabili effetti distorsivi ipermaggioritari che porterebbero nuovamente alla composizione di un Parlamento non rispondente alla volontà espressa dagli elettori e dalle elettrici. Viene così tradito il principio della rappresentanza, fondamento di qualunque sistema democratico.

I quesiti presentati chiedono in particolare:
– la restituzione ai cittadini del potere di scegliere i propri rappresentanti, mediante la cancellazione della priorità assegnata alla figura dei capi-lista nei vari collegi e della facoltà loro concessa di candidature plurime (fino a 10), che consente alle segreterie di partito il potere di nominare gran parte dei deputati;
– l’abbandono del meccanismo del ‘premio’, che assegna di fatto la maggioranza assoluta alla lista (cioè al partito) che ottiene il 40% dei voti, e del ‘ballottaggio’, che amplifica gli effetti negativi del ‘premio’, assegnandolo alla lista che, pur non avendo ottenuto nemmeno il 40%, vince il secondo turno indipendentemente dal numero dei votanti; si potrebbe così assegnare un potere assolutamente sproporzionato a un partito che avesse ottenuto meno del 25% (per esempio) dei consensi. Il quesito è volto a ristabilire l’eguaglianza dei cittadini nell’esercizio del diritto di voto e ad assicurare il carattere rappresentativo della assemblea parlamentare.

Il CDC ritiene indispensabile che su un provvedimento così gravemente lesivo del dettato costituzionale, approvato da una maggioranza raccogliticcia di un Parlamento la cui legittimità è stata messa in discussione dalla citata sentenza della Corte costituzionale, siano chiamati a esprimersi gli elettori, soprattutto per le conseguenze gravissime che deriverebbero dalla eventuale approvazione anche delle modifiche costituzionali attualmente all’esame del Parlamento. Si verrebbe così a creare una intollerabile concentrazione di potere nelle mani del leader del partito vincente, privo di controlli e garanzie per le minoranze parlamentari (che rappresenterebbero però la maggioranza degli elettori).

Il CDC intende quanto prima procedere alla attivazione del comitato referendario, invitando alla collaborazione tutte le organizzazioni e i cittadini che condividono le sue preoccupazioni e intendono far valere la sovranità assegnata loro dall’articolo 1 della Costituzione.

Il CDC di Catania durante l´assemblea di mercoledí 28, ha dato mandato all´avv. Claudio Longhitano di presentare il ricorso presso la Corte d´appello di Catania, cosí come sta avvenendo in numerose altre sedi italiane. Hanno sottoscritto il ricorso i seguenti cittadin@: Carmela Ada Bellassai, Luca Antonio Cangemi, Gabriele Centineo, Claudio Colletti, Domenico Cosentino, Rosaria Costanzo, Francesco De Grazia, Marcella Giammusso, Claudio Longhitano, Carmelo Marletta, Mauro Parisi, Arturo Pellegrino, Francesco Russo, Salvatore Fiorenzo Antonio Secchi, Giuseppina Maria Vanadia, Emanuele Ungheri.

Ad oggi, hanno aderito al CDC Catania : Agedo-Catania, Anpi–Catania, Altra Europa Catania, Azione Civile Catania, Circolo Etneo Teresa Mattei, La cittá felice, Rifondazione Comunista Sicilia.

Hanno aderito i/le seguenti cittadini/e: Irina Cassaro, Bruna D´Amico, Giusy D´Angelo,Anna Di Salvo, Maria Pia Fiumara, Graziella Puglisi, Antonietta Petrosino, Vincenzo Scalisi.

Chi ha deciso di partecipare alla presentazione del ricorso contro la legge elettorale ITALICUM deve predisporre i seguenti documenti:

– Certificato elettorale
– Fotocopia della carta di Identità e del codice fiscale
– Fotocopia della tessera elettorale

Detti documenti devono essere consegnati presso lo studio dell’avvocato Longhitano martedì 3 novembre a Catania in Via Francesco Riso,12 , alle ore 18,45 contestualmente alla firma della procura.
Per consentire la predisposizione delle procure stesse, si prega, inoltre, di inviare entro sabato 31 una mail al seguente indirizzo

claudiolonghitano@yahoo.it

indicando nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza e codice fiscale.

Ci vediamo tutt@ la mattina di martedí 3 alle ore 10.00 presso la libreria VOLTAPAGINA, via Francesco Crispi, 262 per la CONFERENZA STAMPA
Coordinamento Democrazia Costituzionale Catania

Catania: referenti
Prof.ssa Giusy Clarke Vanadia
Telefono: 3403073948 – E-mail: noitalicum.catania@gmail.com – Pagina Facebook: http://GruppoFBVivalaCostituzioneCatania
Emanuele Ungheri, E-mail: eungheri@gmail.com – gruppo Viva La Costitiuzione Catania Pagina Facebook: https://www.facebook.com/groups/216818975143178/