Digressione

L’ultimo 25 Aprile? La deforma Renzi e il tradimento della Resistenza

By |2016-04-25T14:04:41+01:00Aprile 25th, 2016|

Anche quest’anno verrà il 25 aprile e come tutti gli anni celebreremo la festa della liberazione. Però questo sarà l’ultimo anno che potremo festeggiare perché stiamo per perdere il lascito più prezioso della Resistenza: la Costituzione. Con la riforma approvata dal Parlamento il 12 aprile e con la nuova legge elettorale, i tratti salienti dell’ordinamento di democrazia costituzionale, che ci hanno lasciato in dote i padri costituenti, saranno spazzati via e sostituiti dalla nuova Costituzione di Renzi/Boschi/Verdini, partorita da una minoranza arrogante con lo scopo di dare all’esecutivo un potere straordinario, senza troppo preoccuparsi di equilibrarlo con poteri di garanzia e di controllo.

La stampa deve svolgere la sua funzione democratica dando voce ai comitati per i referendum

By |2020-10-21T15:37:06+01:00Aprile 22nd, 2016|

I consigli direttivi hanno deciso di intraprendere una forte iniziativa verso le Autorita' di garanzia, le reti televisive pubbliche e private, i direttori di rete e dei quotidiani per richiedere una adeguata informazione, sul merito delle questioni al centro dei referendum e sulla esistenza di una campagna di raccolta delle firme, e per rivendicare piena parita' di trattamento per le posizioni che si confronteranno sui referendum istituzionali, anche facendo seguito a precedenti esperienze.

IL COMUNE DI PARMA SI SCHIERA CONTRO L’ITALICUM E CONTRO LE RIFORME COSTITUZIONALI ADOTTATE DAL GOVERNO RENZI.

By |2016-04-22T08:42:52+01:00Aprile 22nd, 2016|

Duro il giudizio espresso dalla mozione su entrambi i provvedimenti. Il Senato della Repubblica - si legge infatti nella mozione - sopravviverà ma non sarà più eletto dai cittadini con una ferita gravissima al principio della sovranità popolare. La nuova legge elettorale ricalca e peggiora lo stesso Porcellum, disattendendo la sentenza n°1 /2014 della Corte Costituzionale e riproponendo una Camera dei deputati, di nominati dai partiti con un altissimo premio di maggioranza.

Cittadini in campo per la democrazia, pronti per raccolta firme

By |2016-04-19T21:00:55+01:00Aprile 19th, 2016|

Il Comitato per il No ha deciso di raccogliere le firme per arrivare al referendum costituzionale perchè vuole far vivere nella futura campagna referendaria non solo la presenza di chi in Parlamento si è espresso contro questa deformazione della Costituzione (cosa in sè legittima ed importante), ma soprattutto punta a far sentire con forza la volontà dei cittadini che avranno sottoscritto questa richiesta.

RIFORMA COSTITUZIONALE DEPOSITATO IN CASSAZIONE IL QUESTITO PER INDIRE IL REFERENDUM

By |2020-10-21T15:38:43+01:00Aprile 18th, 2016|

Il Comitato conta di raccogliere le 500.000 firme richieste dalla legge nel termine previsto di modo che l'indizione del referendum sia frutto di una mobilitazione di base dei cittadini che vogliono opporsi allo scempio della Costituzione e riaffermare la perenne attualità dei beni pubblici repubblicani che i Costituenti hanno consegnato alle future generazioni.

Referendum, io voto sì

By |2016-04-15T18:09:28+01:00Aprile 15th, 2016|

Massimo Villone su La Repubblica Napoli, 15 aprile 2015 Nel settembre 2015 il consiglio regionale della Campania vota all’unanimità di unirsi ad altre otto regioni per presentare sei quesiti referendari in materia ambientale. Rimane ora solo il quesito su una norma da ultimo introdotta con l’articolo 1, comma 239, legge 208/2015 (legge di stabilità 2016), che

Italicum, due firme per bloccare la legge con un referendum, contro lo strapotere del partito unico

By |2020-10-21T15:38:59+01:00Aprile 13th, 2016|

Documento che i promotori del “Comitato contro l’Italicum per la democrazia” lanciano in occasione della partenza della raccolta firme per il referendum contrario alla legge elettorale del 6 maggio 2015 n.52 Di Stefano Rodotà, Massimo Villone, Alfiero Grandi e Silvia Manderino

Riforma Boschi, il plebiscito sul premier oscura i contenuti

By |2016-04-13T14:41:48+01:00Aprile 13th, 2016|

Massimo Villone su Il Manifesto del 13 Aprile 2016 Legge costituzionale e referendum. L’obiettivo di verificare l’orientamento popolare sul merito delle nuove norme potrebbe essere anche comprensibile e persino meritorio: ma solo se si togliesse dal piatto la posta della crisi e dello scioglimento anticipato nel caso di vittoria dei no, e si rendesse ai cittadini

Presidio in difesa della Costituzione, contro le "deforme" volute dal governo.

By |2016-04-11T11:22:51+01:00Aprile 11th, 2016|

Comincia oggi la settimana clou che porterà al definitivo scempio della Costituzione nata dalla Resistenza: si inizia con la discussione generale, per passare poi, a partire da domani, alle votazioni. Il Comitato per il No al referendum costituzionale domani pomeriggio sarà in piazza Montecitorio a difendere i principi della sovranità e della rappresentatività popolare. OGGI 12

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