PRESIDIO-2Comincia oggi la settimana clou che porterà al definitivo scempio della Costituzione nata dalla Resistenza: si inizia con la discussione generale, per passare poi, a partire da domani, alle votazioni. Il Comitato per il No al referendum costituzionale domani pomeriggio sarà in piazza Montecitorio a difendere i principi della sovranità e della rappresentatività popolare.

OGGI 12 APRILE, DALLE ORE 16,30, PRESIDIO IN PIAZZA MONTECITORIO CONTRO LA DEFORMA COSTITUZIONALE
 
Con la discussione generale inizia oggi alla Camera il percorso che porterà all’approvazione definitiva della riforma Renzi-Boschi che stravolge la Costituzione nata dalla Resistenza. Una riforma voluta, anzi imposta al parlamento dal governo, che ora vuole utilizzare il referendum a fini plebiscitari. Il combinato disposto delle pretese riforme della Costituzione e della legge elettorale cambiano la sostanza della nostra Repubblica, fondata sulla centralità del Parlamento e avviano un processo che punta alla instaurazione di una sorta di premierato assoluto. Senza più contro-poteri esterni (il Senato) né effettivi contro-poteri interni alla Camera dei deputati, e quindi capace di imporre – senza mediazioni parlamentari – le scelte politiche ai cittadini, ridotti a votare ogni 5 anni senza più la possibilità di farsi sentire efficacemente per il tramite dei partiti presenti in Parlamento. 
Per difendere i principi della sovranità e della rappresentatività popolare, domani  il Comitato del No al referendum costituzionale (che sta già raccogliendo le firme in tutta Italia) ha organizzato un presidio in piazza Montecitorio, al quale invita a partecipare tutti i cittadini che vogliono far sentire il proprio dissenso nei confronti di una “deforma” approvata da un parlamento di nominati con una legge elettorale “porcellum” dichiarata incostituzionale.  
Saranno presenti gli esponenti del Comitato del No al Referendum e del Comitato per i referendum abrogativi della legge elettorale “Italicum”.
Coloro i quali non potranno venire di persona a Roma possono postare una foto con in mano uno dei cartelli per il presidio o un breve video sulla pagina Facebook del Comitato per il NO (vai)  Vedi evento Facebook: “La sovranità appartiene al popolo

 

E non siamo soli:

  • PRESIDIO A MASSA CARRARA PALAZZO DUCALE  DINANZI LA PREFETTURA per difendere i principi della sovranità e rappresentatività popolare contro la riforma costituzionale  
    MARTEDì 12.00 APRILE ORE 18.00  

“Il 12 aprile la “schiforma costituzionale” fortemente voluta dal governo Renzi sarà alla Camera per l’approvazione finale. In quel giorno si terranno le dichiarazioni di voto. Poi si passa al voto definitivo.
Il coordinamento per la democrazia costituzionale nazionale per quel giorno in collaborazione con i coordinamenti locali ha promosso un “presidio contro lo scempio della nostra costituzione” davanti alla Camera dei deputati.
Abbiamo pensato di unirci a loro con un presidio davanti alla Prefettura di Massa Carrara, a Massa Palazzo Ducale, sede dell’ufficio territoriale del governo, martedì 12 aprile alle 18,30.
Saremo lì con la bandiera dell’ANPI e portando, chi ce l’ha, una copia della costituzione.
Partecipiamo numerosi per dire “No allo scempio della Costituzione”.

  • PRESIDIO A TORINO IN PIAZZA SAN CARLO  per difendere i principi della sovranità e rappresentatività popolare contro la riforma costituzionale  
    MERCOLEDì 13 APRILE ORE 17.00  

“E’ cominciata la settimana clou che porterà allo stravolgimento della Costituzione nata dalla Resistenza:
Si inizia con la discussione generale, per passare poi, a partire dal 12 aprile , alle votazioni.
Una riforma illiberale voluta, anzi imposta al parlamento dal governo, che ora vuole utilizzare il referendum a fini plebiscitari., snaturandone la funzione oppositiva.
Il combinato disposto delle pretese riforme della Costituzione e della legge elettorale ultrapremiale italicum cambiano la sostanza della nostra Repubblica parlamentare , fondata sulla centralità del Parlamento e avviano un processo che punta all’ instaurazione di una sorta di premierato assoluto o di “principato” senza più contro-poteri esterni (il Senato non piu’ elettivo) né effettivi contro-poteri interni alla Camera di deputati in gran prevalenza nominati, e quindi capace di imporre – senza mediazioni – qualunque scelta politica ai cittadini, privati della possibilità di far sentire efficacemente la propria voce , sottraendo mezzi e risorse agli enti territoriali, regioni, comuni. e occupando , con ristrette oligarchie, lo stato.
Per difendere i principi della sovranità e della rappresentatività popolare, il Comitato Piemontese e Valdostano Salviamo la Costituzione per il no alle modifiche costituzionali e all’italicum ha organizzato un presidio , al quale invita a partecipare tutti i cittadini che vogliono far sentire il proprio dissenso nei confronti di una “riforma” approvata da un parlamento di nominati con una legge elettorale “porcellum” incostituzionale, impegnandosi nel referendum”.

 

FOTO DEL PRESIDIO DI ROMA