Costituzione

CAMBIARE LA COSTITUZIONE LE RAGIONI DEL NO

By |2017-10-26T10:30:58+01:00Novembre 3rd, 2016|

Contributo di Domenico Gallo 1. Non una revisione, una sostituzione. Dalla semplice lettura del titolo: "Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione" ci rendiamo conto che la

LE MODIFICHE DELLA COSTITUZIONE SON SPESSO L' ALIBI USATO DAI GOVERNI PER GIUSTIFICARE LORO ERRORI E DEBOLEZZE

By |2017-10-26T10:40:26+01:00Ottobre 31st, 2016|

Articolo di Alfiero Grandi vicepresidente del comitato per il NO Perche' si è arrivati al referendum costituzionale del 4 dicembre ? E' una domanda che viene sottovalutata. Si vota perche' la maggioranza dei parlamentari che ha approvato le modifiche della Costituzione e' rimasta molto sotto la soglia dei due terzi che - se raggiunta -

150 comitati territoriali e ambientalisti per il NO al Referendum

By |2017-10-26T10:40:26+01:00Ottobre 27th, 2016|

L'appello dei "Territori per il NO" spiega le ragioni della contrarietà delle realtà firmatarie alla riforma Renzi-Boschi: netta opposizione al disegno centralista alla base della revisione del Titolo V e all'introduzione della clausola di supremazia statale. Un NO che è al contempo rivendicazione di un allargamento della base democratica e di un ripensamento della democrazia che parta

Referendum: votare fuori sede attivato il sito per esercitare il proprio diritto di voto

By |2017-10-26T10:40:27+01:00Ottobre 27th, 2016|

Sono centinaia di migliaia, dal Sud al Nord dell’Italia, coloro che per motivi di lavoro o di studio vivono lontano da casa, in un'altra città diversa da quella di residenza. In Italia non esiste la possibilità per queste persone di votare fuori sede, che si tratti di elezioni amministrative, politiche o referendum. E anche il

I RISCHI DELLA RIFORMA, LA MARGINALIZZAZIONE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

By |2017-10-26T10:40:27+01:00Ottobre 25th, 2016|

GINO BUCCHINO, EX PARLAMENTARE, PRESIDENTE PD CANADA: PERCHÉ VOTERÒ NO. Intervista di Alberto Campailla  Gino Bucchino, classe 1948, calabrese di nascita e fiorentino di adozione, residente in Canada. Medico di professione, nel corso della sua vita ha associato il suo lavoro ad azioni di cooperazione e di assistenza sanitaria con lunghe permanenze in Africa (Somalia e

Medicina Democratica Onlus : le modifiche costituzionali e l’italicum sono atti insalubri da respingere al mittente

By |2017-10-26T10:40:27+01:00Ottobre 24th, 2016|

L’attuale esecutivo ha inaugurato il suo mandato con la parola d’ordine dell’innovazione e delle riforme . La riforma costituzionale ( Legge Boschi) così come la riforma elettorale ( Italicum -legge 52/2015), per quanto dichiarato dagli ideatori, andrebbero nella direzione di rendere più veloce l'azione dei governi con due meccanismi fondamentali : eliminando il bicameralismo ed

Le ragioni del NO in pillole

By |2017-10-26T10:40:27+01:00Ottobre 18th, 2016|

Le ragioni del NO in pillole interviste di Lavinia Rivara su Repubblica ALESSANDRO PACE - "Il Senato va eletto dai cittadini" Professor Alessandro Pace, lei presiede il Comitato per il No alla riforma Boschi. Se è vero che il superamento del bicameralismo perfetto trova d'accordo quasi tutti i costituzionalisti, perché invitate a bocciare questa legge? "Io sarei favorevole

REFERENDUM, RICORSO AL TAR LAZIO CONTRO IL QUESITO SULLA SCHEDA

By |2017-10-26T10:40:28+01:00Ottobre 6th, 2016|

Gli avvocati Enzo Palumbo e Giuseppe Bozzi  (che attualmente difendono i ricorrenti messinesi dinanzi alla Consulta nel giudizio per l’incostituzionalità dell’Italicum), nella loro qualità di elettori e di esponenti del Comitato Liberali x il NO e del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, e i senatori Vito Claudio Crimi (Mov5Stelle) e Loredana de Petris (Sin. It.-SEL),

Davide contro Golia

By |2017-10-26T10:41:05+01:00Settembre 29th, 2016|

Articolo di Antonio Pileggi Alle nove della sera di domani 30 settembre 2016, la “TV la 7” ospita un confronto televisivo, moderato dal giornalista Mentana, tra il Presidente del Consiglio, dott. Matteo Renzi, e il Professore emerito della Corte Costituzionale prof. Gustavo Zagrebelsky, che è anche Presidente onorario del Comitato per il NO nel referendum

ESITO E ORDINE DEL GIORNO CONCLUSIVO DELL’INCONTRO NAZIONALE 18 SETTEMBRE ROMA

By |2020-10-21T13:34:21+01:00Settembre 19th, 2016|

Il No è cresciuto fino a rendere contendibile il risultato referendario, ma c’è ancora molto da fare per vincere per bloccare la pessima modifica della Costituzione che questo governo ha fortemente voluto e fatto approvare da un parlamento succube e sulla cui legittimità ci sono seri dubbi, visto che è stato eletto con una legge

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