Le persone che sottoscrivono l’appello degli intellettuali e delle personalità, definite scherzosamente di sana e robusta Costituzione, sono oltre 153.000.

Queste firme appoggiano la raccolta delle firme lanciata dai rispettivi Comitati per promuovere il referendum per dire No alle modifiche della Costituzione previste dalla legge Renzi-Boschi – che avrà tra poche settimane il passaggio finale alla Camera – e per abrogare le due norme più inaccettabili della legge elettorale (Italicum) che la fanno assomigliare fin troppo al porcellum.

Si tratta di 3 referendum, uno sulle modifiche della Costituzione e due sulla legge elettorale, che vedranno protagonisti i cittadini sia nel promuoverli che in seguito nel pronunciarsi con il voto nei referendum.

Siamo convinti che occorre mettere un ulteriore impegno nel fare conoscere questo appello e nell’invitare ancora alla sua sottoscrizione attraverso Il Fatto quotidiano on line oppure tramite il  link: https://www.change.org/p/cittadini-perchè-votare-no-al-referendumcostituzionale-e-fermare-la-legge-elettorale

Infatti questo appello incoraggia tutta la campagna di raccolta delle firme per chiedere i referendum che inizierà il 9 aprile con i banchetti, nelle forme previste dalla legge, per realizzare l’obiettivo di almeno 500.000 firme valide per ciascuno dei referendum promossi.

Per i Comitati promotori dei tre referendum si tratta di un impegno enorme che per essere raggiunto richiede la simpatia e l’appoggio dei cittadini per colmare la sproporzione di forze in campo.

Il governo si muoverà a favore delle sue scelte mobilitando le grandi risorse che ha a sua disposizione, noi possiamo farcela solo se avremo l’appoggio dei cittadini che vanno coinvolti e mobilitati convintamente per evitare una deriva istituzionale che tende a sostituire il ruolo del parlamento con quello del governo e in particolare delinea una svolta preoccupante verso l’uomo solo al comando che la Costituzione nata dalla Resistenza ha esplicitamente escluso e che solo queste modifiche rendono possibile.

Per questo dobbiamo dare il massimo risalto e la massima pubblicità alla presenza dei banchetti per la raccolta delle firme per fare sapere che inizia la raccolta delle firme per arrivare ai referendum vi chiediamo pertanto di segnalare al più presto LUOGO/DATA/ORARIO dell’allestimento dei banchetti all’email banchetti.referendum@gmail.com o compilando il modulo sottostante così da avere il tempo di caricarli sulla mappa interattiva da condividere sui siti e sui social network.

Domenico Gallo, Alfiero Grandi

SEGNALA LA PRESENZA DI UN BANCHETTO

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