In questo momento storico del nostro Paese, Parlamento, Governo e Conferenza Stato-Regioni stanno discutendo e decidendo su alcuni temi fondamentali della vita collettiva e istituzionale del Paese. Il Paese è la Nazione, la Nazione è l’Unità nazionale. L’Unità nazionale è anche e soprattutto l’eguaglianza dei cittadini nel godimento dei diritti di cittadinanza (salute, istruzione, mobilità, lavoro, ambiente). L’Unità nazionale è anche la coesione territoriale perseguita dalla nostra Costituzione (articoli 119, 120, 126). Ogni disegno politico di autonomia regionale differenziata porterebbe alla frammentazione del nostro Paese, alla generazione di profonde  differenze tra cittadini in base alla loro residenza e avrebbe ricadute estremamente negative per i Comuni del Meridione. Per tornare alla visione dei nostri Padri Costituenti che perseguiva il principio dello sviluppo del Mezzogiorno e delle Isole, espunto dalla riforma del Titolo V del 2001, è opportuno procedere a limitate modifiche di alcune disposizioni costituzionali (articoli 116 e 117) che possano mettere in sicurezza la coesione territoriale e i diritti di cittadinanza sociale, rafforzare le regole per la garanzia dell’unità nazionale che non mortifichino le autonomie regionali e locali e che consentano allo stato di procedere a politiche di riduzione dei divari territoriali (nord-sud, aree interne deboli – aree urbane forti, aree di pianura – aree montane).

La proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare di cui è primo firmatario il prof. Massimo Villone, che contiene queste precise proposte di modifica costituzionale è in fase di raccolta firme, e il nuovo Regolamento del Senato assicura che questa proposta di legge di iniziativa popolare sarà discussa in Aula quando presentata con il sostegno di 50.000 firme.

Pertanto si costituisce la rete calabrese dei sindaci e degli amministratori calabresi per l’impegno nella raccolta di firme a supporto:

Aldo Alessio (Sindaco di  Gioia Tauro), Giovanni Altomare (Sindaco di Rogliano), Roberto Barbieri (Sindaco di Rose), Antonio Basile (Vicesindaco di Belsito), Orazio Berardi (Sindaco di Mangone), Maria Adele Buccafusca (Consigliera comunale di Nicotera), Pino Capalbo (Sindaco di Acri), Franz Caruso (Sindaco di Cosenza), Giuseppe Condello (Sindaco di San Nicola Da Crissa), Michele Conia (Sindaco di Cinquefrondi e consigliere metropolitano di Reggio Calabria), Luca Covelli (Presidente del Consiglio Comunale di Casali del Manco), Elvira Cozza (Sindaca di Belsito), Nathalie Crea (Presidente del Consiglio Comunale di Mendicino), Linda Cribari (Sindaca di San Fili), Antonio D’Agostino (Consigliere comunale di Nicotera), Angelo D’Angelis (Sindaco di Serrata), Roberto De Marco (Sindaco di Grimaldi), Franco De Rosa (Sindaco di Malito), Lucio Di Gioia (Sindaco di Cerisano), Umberto Federico (Sindaco di Luzzi), Nicola Fiorita (Sindaco di Catanzaro), Francesco Fucile (Sindaco di Bisignano), Salvatore Fuda (Sindaco di Gioiosa Jonica), Antonio Iorio (Sindaco di Tortora), Alfredo Lucchesi (Sindaco di Santa Domenica Talao), Ernesto Magorno (Sindaco di Diamante), Stanislao Martire (Sindaco di Casali del Manco), Giovanni Martucci (Presidente Consiglio comunale di Belvedere Marittimo), Pasquale Muccari (Sindaco di Squillace), Lucia Nicoletti  (Sindaca di Santo Stefano di Rogliano), Gabriella Occhipinti (Vicesindaca di Grimaldi), Toto Pagano (Consigliere comunale di Nicotera), Antonio Palermo (Sindaco di Mendicino), Lucia Papaianni (Sindaca di Paterno), Federica Paterno (Presidente del Consiglio Comunale di Bisignano), Giacomo Perrotta (Sindaco di Scalea), Giuseppe Ranuccio (Sindaco di Palmi), Giuseppe Rizzo (Sindaco di Cerzeto), Pino Salerno (Sindaco di Marano Principato), Gianfranco Segreti Bruno (Sindaco di Domanico), Gaetano Sorcale (Sindaco di Dipignano), Flavio Stasi (Sindaco di Corigliano-Rossano), Gabriele Trimboli (Presidente del Consiglio Comunale di San Pietro di Caridà), Michele Tripodi (Sindaco di Polistena), Maria Grazia Vittimberga (Sindaca di Isola di Capo Rizzuto), Eduardo Vivacqua (Sindaco di Marano Marchesato), Vincenzo Voce (Sindaco di Crotone).