L’Agenzia di stampa Agi pubblica il comunicato sulla conferenza stampa del 9 novembre promossa da Cdc e sindacati della scuola.
Scuola: sindacati, proposta legge per no autonomia differenziata
R01 – 11:28:44 08/11/22
(AGI) – Roma, 8 nov. – “No all’autonomia differenziata”. Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, insieme a FLC Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola RUA, Snals Confsal e Gilda Unams, avvia una raccolta di firme per una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare il cui testo verra’ illustrato nel corso di una conferenza stampa in programma a Roma, Hotel Nazionale (Piazza Monte Citorio), domani 9 novembre alle ore 11.30.
“Siamo contrari al disegno di ‘autonomia differenziata’ – spiegano i promotori – inizialmente avanzato dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e rilanciato dalla attuale maggioranza di governo. Tale progetto, invece di consolidare il carattere unitario e nazionale, ad esempio del sistema pubblico di istruzione, rafforzando la capacita’ di risposta dello Stato di cui si e’ avvertita l’estrema necessita’ durante la recente pandemia, ripropone un’ulteriore frammentazione degli interventi indebolendo l’unita’ del Paese, col rischio di aumentare le disuguaglianze senza garantire la tutela dei diritti per tutti i cittadini e ampliando i divari territoriali”. (AGI)
Red/Bas (Segue)
Scuola: sindacati, proposta legge per no autonomia differenziata (2
R01 – 11:28:44 08/11/22
(AGI) – Roma, 8 nov. – “La nostra proposta di legge – continuano – prevede in primo luogo la modifica dell’articolo 116 della Costituzione ponendo un vincolo alla richiesta di autonomia, che puo’ essere concessa solo se ‘giustificata dalla specificita’ del territorio’. Inoltre, viene esclusa la possibilita’ di approvare una generica legge quadro in ambito nazionale che lasci sostanzialmente campo libero a intese tra Stato e singole Regioni. Al fine di elevare il livello della partecipazione democratica, si prevede inoltre che possa essere richiesto un referendum popolare approvativo della legge attributiva dell’autonomia prima della sua entrata in vigore, ed eventualmente un referendum abrogativo in tempi successivi. Sulla potesta’ legislativa viene modificato l’articolo 117 della Costituzione specificando che sanita’, istruzione ed infrastrutture devono restare di competenza esclusiva dello Stato. Infine viene introdotta la clausola di supremazia dello Stato per garantire ‘l’unita’ giuridica ed economica della Repubblica, ovvero la tutela dell’interesse nazionale'”.
La raccolta di firme partira’ nei prossimi giorni attraverso una piattaforma digitale e anche tramite moduli cartacei. (AGI)
Red/Bas