La notizia della visita a Pistoia del presidente del Brasile Jair Bolsonaro non può passare inosservata.

Bolsonaro è accusato di crimini contro l’umanità per la sua gestione della pandemia e il genocidio dei popoli amazzonici; le sue dichiarazioni a sostegno della dittatura militare, della omofobia, dello sterminio degli indios e della tortura giustificano ampiamente l’accusa di fascismo.

La sua presenza nel luogo che commemora tanti suoi connazionali che persero la vita combattendo per la nostra libertà e la democrazia, al di là dei formalismi istituzionali ci appare inopportuna.

Proprio per il sentimento di gratitudine che tutti i democratici provano per quanti attraversarono l’oceano per combattere la barbarie nazi-fascista, riteniamo che il dittatore Bolsonaro debba sapere di non essere il benvenuto.

CDC Pistoia