Con la scomparsa di Ferdinando Imposimato, l’Italia perde un interprete autorevole della lotta per la Democrazia nel nostro paese ed un testimone prezioso dei drammi della vita della Repubblica. Magistrato integerrimo, pagò il suo impegno per la legalità con l’uccisione del fratello, Franco, assassinato dalla Camorra; giudice istruttore nel caso Moro ed in altri gravissimi episodi di terrorismo, Senatore indipendente e Deputato, Presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, uomo delle Istituzioni, dedicò la sua vita a disvelare le trame dei poteri occulti che condizionano pesantemente la vita democratica e lo sviluppo della democrazia nel nostro paese. L’ultima sua battaglia nella quale si impegnò con generosità ed entusiasmo fu per la difesa della Costituzione Repubblicana contro il progetto eversivo di riforma dettato dai poteri finanziari internazionali. La sua testimonianza di vita ed il suo entusiasmo coinvolsero migliaia di giovani e contribuirono ad attivare quel protagonismo sociale che ha portato allo straordinario risultato del Referendum costituzionale, il 4 dicembre 2016.

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale esprime profondo cordoglio e partecipa al dolore dei familiari di Ferdinando Imposimato.

Roma, 2 gennaio 2018.

Per il Coordinamento

Alfiero Grandi

Domenico Gallo