Autonomia differenziata, la legittimazione istituzionale delle diseguaglianze. Di Daniel Fabbricatore
Oggi il nostro Paese si trova nel momento conclusivo e decisivo di un processo in realtà iniziato circa 30 anni fa, negli anni ’90, quando si dissolse quello che era definito “l’Arco Costituzionale”, ovvero quel sistema di partiti del processo costituente, o loro diretti discendenti, che avevano dato vita alla Costituzione Repubblicana e che in
Autonomia differenziata, fino al 9 maggio la raccolta firme contro “la secessione dei ricchi”. Di Alfiero Grandi
Autonomia differenziata, fino al 9 maggio la raccolta firme contro la “secessione dei ricchi” Di Alfiero Grandi La maggioranza è unita da un patto di potere, ma le contraddizioni sono evidenti. Le dichiarazioni del ministro Giorgetti (Sole 24 ore) testimoniano della confusione che pervade il governo. Giorgetti ha dichiarato che le novità introdotte nel patto di stabilità (per ora
Quando Fratelli d’Italia voleva abolire le Regioni e la differenziazione. Di Mauro Volpi
QUANDO FRATELLI D'ITALIA VOLEVA ABOLIRE LE REGIONI E LA DIFFERENZIAZIONE Del costituzionalista Mauro Volpi, membro del direttivo del CDC Dunque il 2 febbraio e il 16 marzo il Consiglio dei ministri ha approvato, prima in via preliminare poi in via definitiva, il disegno di legge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario.
Autonomia differenziata: l’altolà dei comuni. Di Mauro Volpi
Autonomia differenziata: l’altolà dei Comuni Di Mauro Volpi Il 2 marzo il ministro per gli affari regionali Calderoli ha sbandierato l’approvazione del suo disegno di legge sull’autonomia differenziata, approvato dal Consiglio dei ministri il 2 febbraio, da parte della Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali. Non è così. Intanto il testo ha avuto il voto favorevole dei
Il piano di pace cinese e l’insipienza dei suoi detrattori. Di Domenico Gallo
Ucraina, il piano di pace cinese e l’insipienza dei suoi detrattori Coloro che in Italia e negli altri paesi europei invocano (a parole) delle iniziative diplomatiche per porre fine al conflitto, non dovrebbero lasciarsi sfuggire questa finestra di opportunità, offerta dal piano di pace cinese, prima che venga chiusa di nuovo e dovrebbero ribellarsi al
L’autonomia differenziata peggiorerebbe il divario fra nord e sud anche nell’istruzione scolastica. Di Massimo Villone
Il manifesto.it del 6 aprile I dati forniti dalla Svimez, riportati con grande preoccupazione dai mass media nella giornata odierna, ci forniscono un quadro desolante dello stato dell’istruzione scolastica nel nostro paese. Soprattutto fotografano un’Italia spaccata in due tra Sud e Centro-Nord. Se guardiamo alle percentuali della dispersione scolastica vediamo che i giovani fra i 18 e
Ucraina: il piano di pace cinese e l’insipienza dei suoi detrattori. Di Domenico Gallo
Coloro che in Italia e negli altri paesi europei invocano (a parole) delle iniziative diplomatiche per porre fine al conflitto, non dovrebbero lasciarsi sfuggire questa finestra di opportunità, offerta dal piano di pace cinese, prima che venga chiusa di nuovo e dovrebbero ribellarsi al veto di Biden sul cessate il fuoco. Il 24 febbraio la